Siti web realizzati da principianti. Conviene risparmiare oggi?
La valutazione la lasciamo a voi. Analizziamo il risultato della vostra scelta.
PRO: Avrete un sito web a pochi soldi circa 300€
CONTRO:
Chi s’improvvisa web designer, non avendo una preparazione adeguata, produrrà verosimilmente pagine contenenti codice non rispondente agli attuali standard di ottimizzazione SEO (Search Engine Optimization). Tuttavia, in un caso come questo il cliente potrebbe ancora ritenere che gli sia andata “bene”, considerato che avrebbe potuto imbattersi in un principiante che avesse utilizzato piattaforme CMS senza sapere cosa stava facendo. Il primo caso potrebbe essere, ad esempio, quello di un programmatore o di un laureato in informatica che, per hobby, realizzi il vostro sito per puro piacere personale (richiedendovi, magari, un rimborso spese di 300 euro). Dovendo conformarsi alla logica del risparmio, il programmatore web principiante utilizzerà un template gratuito. Cercherò, qui di seguito, di spiegare per quali ragioni in casi come questo sia opportuno fare molta attenzione:
– Si trovano un’infinità di template gratuiti nel web, ma la maggior parte di questi modelli hanno una codifica tale da inserire nelle pagine parametri non corrispondenti agli standard SEO: di conseguenza, le vostre pagine web non verranno affatto indicizzate, oppure non saranno responsive. Nei casi peggiori, verranno realizzate pagine web contenenti codice corrotto, che potrebbero generare, al passaggio di Googlebot, errori tali da far scivolare il sito nelle ultime posizioni; oppure, addirittura, le pagine potrebbero contenere un codice capace di memorizzare tutto quello che venisse digitato con la tastiera, rendendo possibile, in tal modo, l’accesso alle vostre user-id e password. E considerato che, ormai, anche l’accesso ai servizi bancari viene fatto online…
– Oltre ai bug strutturali, i siti gratuiti hanno una grafica obsoleta: ad esempio con campiture squadrate, in 2 D, e sono privi di elementi dinamici.
– Quando avrete la necessità di apportare modifiche o aggiornamenti, è molto probabile che il programmatore improvvisato non riesca a realizzarle; mentre gli hobbisti, poi, non vi seguiranno, visto che, per 8 ore al giorno, sono solitamente impegnati nel loro lavoro.
– Gli hobbisti sono bravi a programmare, ma di SEO e posizionamenti non capiscono nulla. Questi argomenti non sono presenti nei programmi universitari, perché sono soggetti ad un costante aggiornamento da parte del principale motore mondiale di ricerca (Google) e seguono logiche molto complesse, legate ad algoritmi di ricerca in perenne aggiornamento.
Tirando le somme: si possono spendere 300 euro per ottenere un biglietto da visita online in realtà non visibile, mentre con l’aggiunta di un ulteriore piccolo budget si potrebbe ottenere uno strumento di marketing fatto a regola d’arte…